Archivio della categoria “Senza categoria”

giovedì, Settembre 15, 2022 Categoria: Senza categoria

L’omicidio di Fatima che non voleva essere schiava

Fatima Abdelali ha 32 anni, viene dal Marocco e non crede che vestirsi e affrontare la vita alla maniera delle sue coetanee occidentali, sia una colpa o un peccato. Si sbaglia: c’è chi considera un certo abbigliamento piuttosto che  un altro  peggio che  disdicevole, che vede nelle uscite   con le amiche, e magari nelle brevi soste  al bar, un affronto da punire a  schiaffi e pugni, che avverte in quel minimo di libertà che lei reclama  il tentativo di sottrarsi al  suo potere di controllo che non può che essere totale. Premesse per un femminicidio. Infatti considerata un oggetto che sfugge di mano viene  massacrata a coltellate il  23 gennaio 1999, un sabato pomeriggio. Le tv  danno la notizia alle 19,30 ed è in prima pagina il giorno dopo su tutti i giornali. Accanto al cadavere della ragazza ce n’è un altro. Read more…

venerdì, Agosto 19, 2022 Categoria: Senza categoria

La Volpe: un sindaco contro il pizzo quando racket era una parola sconosciuta

Gli anni ’70 sono agli sgoccioli e Bastia Umbra è tra i comuni italiani con il più alto reddito pro-capite. Sono il commercio e l’artigianato a distribuire tanta ricchezza tra i suoi cittadini. La camorra e i suoi derivati locali lo sanno. Conoscono anche il modo di fruttare al meglio per loro tornaconto la situazione. Con il pizzo, ovviamente. Le vittime del ricatto sono già diverse, ma nessuna fiata. Tocca al sindaco, Alberto La Volpe, socialista per cultura e giornalista per mestiere, squarciare il velo  di silenzio che più che di omertà sa di tirare a campare senza noie. Read more…

venerdì, Agosto 19, 2022 Categoria: Senza categoria

Sei mesi nel buio: in Umbria 43 persone scomparse nel nulla.

In Umbria i primi sei mesi del 2022 hanno inghiottito 43 persone delle quali si è persa ogni traccia. Questo in base al rapporto dell’Alto Commissariato nel quale è scritto che le denunce di scomparsa sono state 130  e che di queste  87  hanno avuto il ritrovamento come epilogo, una percentuale pari al 66,92 per cento. Le 43 persone ,il 33,08 per cento,  che mancano all’appello, che non sono state ritrovate , che non sono tornate a casa, che fine hanno fatto? Dove sono? Perché sono diventate dei fantasmi? Un fenomeno complesso al quale l’analisi generale contenuta nel più recente report del Commissariato  per persone scomparsa, cerca di dare un a risposta. Intanto il  recente passato in Umbria. Read more…

mercoledì, Luglio 13, 2022 Categoria: Senza categoria

Per non dimenticare Maria Teresa Bricca, contro la violenza sempre

Amici, molti con lo stesso impegno politico, come quando poco più che ragazzini stavano nel Gruppo Camillo Torres e si ritrovavano alle conferenze di dom Giovanni  Franzoni, padre Ernesto Balducci, Livio Labor delle Acli o di Mario Gozzini quella della legge del carcere che rieduca. Amici colpiti da un dolore forte e permanente, come succede ai parenti stretti, per l’omicidio di una di loro. Maria Teresa Bricca, 25 anni appena, si divide tra la famiglia a  Città della Pieve e il lavoro all’Istituto Tecnico di Città di Castello. Il pomeriggio dell’11 ottobre 1977, martedì, è stata uccisa. Pugni, calci, le mani strette intorno al collo,  la testa più volte sbattuta contro un lavandino. Una violenza mostruosa. Non  è ancora morta quando l’assassino fugge via lasciandola agonizzante per ore, forse addirittura 36, nel suo sangue. Read more…

venerdì, Luglio 8, 2022 Categoria: Senza categoria

La Loggia Ungheria ? Ma quale nuova P2, solo chiacchiere , chiesta l’archiviazione.

di Allan Fontevecchia

La Procura della Repubblica ha chiesto al giudice delle indagini preliminari del  Tribunale di Perugia l’ archiviazione per il procedimento sulla cosiddetta  ‘”loggia Ungheria”,  accompagnando i 15 faldoni dei documenti dell’inchiesta con 167 pagine di osservazioni con le conseguenti deduzioni. La notizia è stata diffusa dal procuratore capo Raffaele Cantone per “evidenti ragioni di interesse pubblico”. C’è interesse pubblico per queste ragioni: l’indagine riguarda  una presunta associazione segreta, che avrebbe agito in violazione della  Legge Anselmi le associazioni segrete che ”svolgono attività diretta ad interferire sull’ esercizio delle funzioni di organi costituzionali. Read more…

lunedì, Giugno 27, 2022 Categoria: Senza categoria

Antimafia e donne che scompaiono: una lettera per Barbara Corvi

– “Quella della scomparsa di Barbara Corvi è una situazione molto complicata e in itinere. Sull’affermazione di Pierpaolo Pasolini ‘noi sappiamo, ma non abbiamo le prove’, basiamo il nostro lavoro. Si tratta di un lavoro lungo, complicato, ma dal quale non vogliamo tirarci indietro. Non può esistere che una donna, nel 2022, possa sparire senza che nessuno sappia più nulla da 13 anni”. È quanto ha affermato il presidente dell’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità, Walter Cardinali a margine dell’iniziativa “Libere di essere”, organizzata dallo stesso Osservatorio in concomitanza con la data di compleanno di Barbara Corvi, scomparsa il 27 ottobre 2008 ad Amelia e della quale, da allora, non si hanno più notizie. Read more…

lunedì, Giugno 13, 2022 Categoria: Senza categoria

B.R.: le iniziali che trasformarono il rapinatore in brigatista

In fondo alla mezza paginetta con la quale chiede un miliardo di lire  per evitare una strage  c’è la sigla “B.R”. Brigate Rosse? No, semplicemente  le iniziali del suo cognome e del suo nome, ma ci vorrà del tempo per leggerle nella maniera giusta. La minaccia funziona e il latore del messaggio esce dalla banca con un acconto di 148 milioni. Il resto glielo consegneranno  più tardi, nel posto concordato, senza far parola con la polizia: se qualcosa va storta i suoi complici completeranno il lavoro facendo saltare in aria l’intera filiale. Tutto gli va storto: lo arrestano mentre si allontana a piedi dal centro storico con il fagotto  di banconote che gli avrebbero dovuto assicurare un futuro  se non da ricco, da tranquillo benestante questo sì, stretto sottobraccio. È l’avventura fiorentina di un cinquantenne che ai primi degli anni ottanta  del secolo scorso  è sui giornali in qualità di “rapinatore solitario di Foligno”. C’è finito con un certo rilievo perché  il fatto viene assunto a paradigma dall’ insicurezza diffusa  in quel periodo storico dalle azioni terroristiche. Read more…

lunedì, Maggio 30, 2022 Categoria: Senza categoria

Quando 56.000 euro delle Entrate finirono nelle tasche dell’impiegato

Al termine di una complessa indagine durata più di due anni e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Assisi, e stato notificato da parte dell’Ufficio un avviso di conclusione delle indagini nei confronti di un impiegato dell’ Agenzia delle Entrate – Riscossione di Perugia, indagato per peculato e accesso abusivo alle banche dati e di un suo collega, indagato per favoreggiamento personale.  L’attività condotta finora ha consentito di ipotizzare che l’uomo, impiegato come cassiere nella sede di Perugia, sia riuscito per anni ad aggirare il sistema di versamento delle somme pagate dai contribuenti per saldare le cartelle esattoriali, intascando cosi una parte di esse ed in particolare una somma pari a circa 56.000 euro. Read more…

mercoledì, Aprile 6, 2022 Categoria: Senza categoria

Paolo Bellini :da Foligno a Bologna per la strage del 2 Agosto ?

Paolo Bellini, 68 anni, ex terrorista di Avanguardia Nazionale, con la condanna di oggi all’ergastolo è, in attesa degli altri gradi di giudizio, formalmente tra gli esecutori della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 nella quale morirono 85 persone. A Foligno dove è vissuto sul finire degli anni ’70 con la falsa identità di Roberto Da Silva commerciante d’arte e di antiquariato c’è ancora chi se lo ricorda ; brasiliano di Rio DE Janeiro , 24 anni, dinamico, buone amicizie, residenza stabile all’Albergo La Nunziatella che allora dava un certo tono, due brevetti da pilota in un attimo  E i voli sull’Umbria e sula Toscana con a bordo  il procuratore di Bologna Ugo Sisti. La responsabilità della bomba dopo 41 anni e 76 udienze la condivide con  i definitivi Giusva Fioravanti, Francesca Mambro ( due ergastoli)  e Luigi Ciavardini ( 30 anni)  e con un altro neofascista Gilberto Cavallini che definitivo non è perché ha affrontato un solo  grado di giudizio ed è stato condannato al massino della pena. Read more…