Il caso Narducci e il Mistero di Carta
Un mese o poco più e si saprà che cosa ha visto il giudice che con la lente d’ingrandimento del codice ha percorso ogni anfratto di una parte del mistero di carta costruito a più mani in otto anni di indagini sulla morte di Francesco Narducci avvenuta nel lago Trasimeno nell’ottobre del 1985. Il giudice dell’ udienza preliminare Paolo Micheli ( è il magistrato che ha condannato Rudy Guedè e ha rinviato a giudizio Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher) di fronte alla richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Giuliano Mignini per venti persone (parenti,amici e colleghi del medico perugini, uomini dello Stato) che avrebbero contribuito a nascondere una data verità, mentendo, depistando, sviando, ha stabilito che nessuno degli indagati con le prove portate in aula può essere mandato a giudizio. Read more…