lunedì, Aprile 11, 2011 Categoria: Senza categoria

Umbriacoldcase:Santa Maria Maddalena(2002)

Come il pozzo di Avetrana dove è stato nascosto il corpo di Sara Scazzi, anche il pozzo di Santa Maria Maddalena, ha restituito un cadavere e un groviglio di misteri irrisolti.Il corpo è quello diuna giovane dell’ecuador,arrivata a Todi che aveva 26 anni e un sogno :quello di trovare un lavoro stabile,magari da badante,come la sorella emigrata prima di lei. Il buco nero qui è delimitato dalle cause della morte,impossibili da definire compiutamente,da un’ipotesi di omicidio rimasta tale,da un movente sconosciuto,da un assassino-fantasma che non è mai stato trovato.La ragazza era scomparsa il 18 gennaio 2002. Uscita dall’abitazione della famiglia che ospitava la sorella- ad un passo da porta Romana- per raggiungere un supermercato di profumi non è più tornata indietro.Il tre febbraio dello stesso anno, quando la ritrovano,è un cadavere in fondo ad un pozzo.Potrebbe esserci caduta accidentalmente,potrebbe essersi suicidata. No- dicono gli inquirenti. E’ un omicidio perché quel pozzo che nascondeva il corpo è stato chiuso poi da qualcuno con reti metalliche e mattoni.L’autopsia non trova lesioni o ferite. C’è acqua nei polmoni,ma non in quantità da provocare la morte per annegamento.Un rompicapo investigativo,un caso archiviato con il suo carico di interrogativi senza risposta.

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