Archivio della categoria Novembre, 2011

mercoledì, Novembre 30, 2011 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: la lista di Preci

Sul tavolo della cucina c’è un foglio con degli appunti. Sembra la lista della spesa. Invece è la lista delle persone da ammazzare. Almeno tre per sistemare i conti, secondo l’uomo che si è messo in testa di comporre questa catena di omicidi. La lista delle vittime viene scoperta quando già –sulla piazza di Acquaro di Preci- ce n’è una.Sono le nove del 12 ottobre 1998. Poco dopo le 14 sempre a Preci,ma vicino a un torrente c’e il secondo morto ammazzato. Read more…

mercoledì, Novembre 30, 2011 Categoria: Senza categoria

Morti bianche: le belle parole e il codice penale

Le hanno provate tutte e tutte hanno portato ad una sconfitta:il lavoro continua ad uccidere. Un killer bastardo variamente mimetizzato, variamente favorito,variamente implacabile, beffardamente imprendibile,sconsolatamente inarrestabile. Una classifica via l’altra e il paesotto è sempre lì, primo in classifica. Primo per l’abbondante numero di morti in mezzo alla scarsa popolazione. Primo per le sequenze temporali: a volte anche uno al giorno. Eppure, si diceva,le hanno provate tutte: condoglianze sentite fino alla lacrime  e solenni impegni per un futuro senza pianto, protocolli bilaterali,trilaterali, vincoli per gli appalti e per i subappalti dei subappalti, protocolli come cori polifonici,accordi come patti d’acciaio, conferenze stampa a raffica pur sul niente ma buone a marcare un patto, dotti convegni prodighi di consigli chissà se ascoltati, disegni di legge, proposte di legge, leggi discusse,leggi approvate. Talvolta addirittura all’unanimità. Read more…

giovedì, Novembre 24, 2011 Categoria: Cronache

Piccole storie nere:passando per Perugia per sparare al Papa

Alle 17 del 13 maggio 1981 lo studente turco iscritto al corso di italiano dell’Università per stranieri di Perugia è in piazza San Pietro. In una tasca dei pantaloni ha una pistola parabellum, nell’altra un passaporto intestato a Faruk Osgun classe 1953 e il tesserino di palazzo Gallenga. Alle 17 e 20 spara e ferisce gravemente Giovanni Paolo Secondo.
Il turco viene subito bloccato, arrestato, sottoposto a lunghi interrogatori. In realtà si chiama Alì Agca, è del ’58,è ricercato per l’omicidio di un giornalista turco,la polizia lo descrive come soggetto vicino ai lupi grigi  gruppo ultranazionalista di estrema destra. Read more…
mercoledì, Novembre 23, 2011 Categoria: Cronache

Caso Narducci:condanna annullata,giallo infinito

La corte d’appello ha annullato- per incompetenza funzionale ( ossia c’erano uno o più giudici dello stesso distretto possibili parti in causa)- la sentenza del Tribunale di Firenze che ha condannato il magistrato Giuliano Mignini e il poliziotto Michele Giuttari, rispettivamente a un anno e quattro mesi e a un anno e sei mesi, per abuso d’ufficio.
Ipotesi di reato relativa ad alcuni atti delle indagini sulla morte del medico perugino Francesco Narducci,avvenuta nel 1985 e sui presunti collegamenti con i delitti del Mostro di Firenze.
Con l’azzeramento del processo fiorentino e l’annullamento delle condanne del pubblico ministero Giuliano Mignini e dell’ex dirigente della polizia  Michele Giuttari  gli atti passano alla procura di Torino visto che anche Genova non può interessarsene -legittima suspicione- perchè un magistrato genovese compare tra le parti offese. Read more…

mercoledì, Novembre 16, 2011 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: l’arsenale delle Brigate Rosse

  Febbraio 1982. C’è una forte offensiva delle forze dell’ordine contro la colonna romana e l’ala militarista delle brigate rosse. Il due febbraio 1982 la polizia è a Città della pieve e cerca armi. Arresta due coniugi. Lui Federico Ceccantini, lo prendono mentre fugge da un casolare;lei, Daniela Bricca, mentre insegna a Perugia.Si dichiarano prigionieri politici.  Il 4 febbraio Luigi Scricciolo sindacalista della Uil,esperto di politica internazionale,pendolare con Roma da Castiglione del Lago,è accusato di essere un fiancheggiatore delle Br. Read more…
giovedì, Novembre 10, 2011 Categoria: Cronache

TGR rai: edizione a perdere, riforma dimenticata

Nominalmente ci dicono che ci sia da salvare un’edizione, la terza , del telegiornale regionale della Rai, testata giornalistica Tgr, Terza Rete, in onda intorno a mezzanotte. Poca cosa? Un pezzo di una cosa più grande? Quanto è importante questo frammento che viene a mancare? In realtà non è questo che sta provocando la protesta dei giornalisti del servizio pubblico e delle loro rappresentanze sindacali. In realtà non è per queste domande che si cercano risposte. O meglio: c’è questo e quello con qualcosa di più. Read more…

mercoledì, Novembre 9, 2011 Categoria: Cronache

piccole storie nere: sulle tracce di Ylenia passando per Perugia

E’ il 16 maggio 1994, quando chi è sulle tracce di Ylenia scomparsa dal 6 gennaio dello stesso anno le cerca anche lungo le strade di Perugia. Succede perché Raniero Rossi,69 anni,detective di nome e di esperienza, presidente dell’organizzazione mondiale degli investigatori privati, sostiene di avere raccolto elementi validi per dire che la figlia di Romina Power e di Albano Carrisi è stata localizzata a Santo Domingo. La ventiquattrenne non è stata rapita,non è morta, non ci sono misteri:l’avrebbero vista vari testimoni. Read more…

giovedì, Novembre 3, 2011 Categoria: Cronache

Piccole storie nere: 35 morti dimenticati in fretta

La morte si fa largo in  un inferno di fiamme, fumo, calore alla fine di una bella mattina soleggiata. Una bella mattina di festa,il 25 aprile 1982. Alla mostra dell’antiquariato di Todi- al secondo piano dello storico palazzo del Vignola – c’è qualcosa che non funziona. Un corto circuito, una banale scarica elettrica incendia tendaggi,mobili, arredi. La combustione è strisciante e vigliacca. Quando si manifesta è troppo tardi.Bruciano o  soffocano o muoiono dopo il salto nel vuoto trentacinque persone. Read more…

martedì, Novembre 1, 2011 Categoria: Cronache

Spoleto: giustizia lumaca per le bombe a mano

Furono minuti di terrore e di rischi seri per centinaia di persone con forti danni agli edifici  qualche ferito, e pericoli sparsi per chilometri. Erano le 18,30 del 10 aprile 2005 e saltarono in aria almeno dieci tonnellate di esplosivo per bombe a mano. Bombe a mano difettose , che gli esperti dello stabilimento militare di baiano di spoleto avrebbero dovuto revisionare e che invece esplosero perché- secondo la procura della repubblica- quello fu un disastro colposo del quale devono rispondere tre militari e due civili che avevano responsabilità varie nella gestione del deposito. Read more…