mercoledì, Aprile 18, 2012 Categoria: Cronache

Piccole storie nere: l’omicidio del nastro isolante

Qualche giorno prima la soffiata di un basista: ci sono i soldi della pensione;ci sono i soldi messi da parte per i campi e il bestiame.La notte la notte del 23 settembre  2004 tre banditi  fanno saltare una serratura, aprono una il portone di una casa colonica. Hanno tutto il tempo che vogliono perche intorno  ci sono solo il buio e la campagna. Luigi Masciolini 85 anni , e la moglie,Maria Ragni 75 anni diventano ostaggi  mentre dormono.  I tre che sono mascherati alla meglio e portano i guanti colpiscono per fare male: pugni,bastonate calci. Sono terribilmente violenti eppure i due anziani sono subito fuorigioco,800 euro delle pensioni sono gia nelle loro mani, ma i banditi infieriscono lo stesso. Sono terribilmente violenti perché l’aggressione ora è una tortura; una tortura per farsi dire dove sono nascosti i risparmi destinati alle attività agricole. Sono nascosti nella stalla ma Luigi e Maria non lo dicono.  Dopo due ore i malviventi  desistono. Luigi Masciolini è legato al letto e imbavagliato con un nastro adesivo da pacchi; respirava a fatica per le botte, ora con il bavaglio respirare è impossibile. Soffoca e muore.Maria Ragni sviene, ma sopravvive. Un copione come questo avrà tante repliche . Una il sei aprile 2012, a Cenerente di Perugia con gli omicidi di  Sergio Scoscia e della madre Maria Raffaelli appare quella con meno modifiche. Il dieci novembre 2005 per l’assalto di Ospedalicchio c’è una svolta. Vengono arrestati tre nomadi italiani a Perugia, a Prato e a Genova. L’operazione è l’effetto collaterale di un’altra indagine che in quei mesi stanno svolgendo i carabinieri. Nel carcere di terni una microspia intercetta un detenuto durante un colloquio con i parenti. Il pregiudicato parla di Ospedalicchio e della banda  che ha ammazzato Luigi Masciolini. E’ fatta,i tre dell’assalto vengono condannati i trenta anni. Come in tutti i copioni c’è un  fiancheggiatore-basista: lo trovano,lo arrestano. Viene condannato a sei anni di carcere .Il copione è buono per altri colpi.

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