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giovedì, Aprile 9, 2015 Categoria: Cronache

Il Palazzaccio di Milano come il Broletto di Perugia? il movente sembra lo stesso

downloadC’è una certa identità di movente tra la sparatoria di oggi nel palazzo di Giustizia di Milano e i colpi di pistola esplosi all’interno degli uffici della Regione Umbria al Broletto di Perugia. Claudio Giardiello l’imprenditore immobiliare  che ha ucciso il giudice che doveva decretare la bancarotta della sua azienda avrebbe detto ai carabinieri:” Volevo vendicarmi di chi mi ha rovinato”. Qualcosa di molto simile  avrebbe mormorato più volte,  qualche tempo prima di entrare in azione Andrea Zampi l’imprenditore in difficoltà che ha ucciso Daniela Crispolti e Margherita Peccati, due incolpevoli dipendenti pubblici. Due impiegate della Regione. Read more…

domenica, Gennaio 25, 2015 Categoria: Cronache

Caso Narducci:ultimi appunti di una storia giudiziaria

fiorucci_copertina_fronte<<Ne consegue che tutti i reati contestati rispettivamente agli imputati Trio, Magara, Spezi, Ruocco e Zaccaria sono ormai estinti per prescrizione.In sede di discussione, tuttavia, è stato richiesto dalle difese, in via principale, il proscioglimento nel merito dei loro assistiti, sussistendone i presupposti alla luce del materiale in atti. Ritiene questo GUP che non sia possibile aderire a tale impostazione difensiva.>>. Con questa decisione il giudice dell’udienza preliminare Carla Maria Giangamboni , il 14 ottobre 2014 , comincia a scrivere l’ultimo capitolo che ha chiuso la seconda delle inchieste del pubblico ministero Giuliano Mignini sulla morte del medico perugino Francesco Narducci e sui presunti collegamenti con i delitti del Mostro di Firenze. Morte avvenuta nell’ottobre del 1985. Read more…

lunedì, Gennaio 19, 2015 Categoria: Cronache

Il giudice Semeraro: istituire la giornata nazionale delle donne vittime degli uomini.

ai-giovani-le-aziende-della-mafia-300x191di Allan Fontevecchia

L’Umbria promuova una giornata nazionale della memoria per non dimenticare le donne vittime degli uomini. Una giornata della memoria come per le vittime della mafia.  E’ la proposta di un magistrato che sugli omicidi di genere lavora da sempre e nelle più diverse realtà sociali, da Napoli dove è nato, a Perugia dove è giudice delle indagini preliminari. Un’idea che Luca Semeraro ha maturato nel tempo occupandosi di una serie di delitti efferati e che ha condiviso con il  pubblico presente alla presentazione del  libro “Il sangue delle donne” di Alvaro Fiorucci, domenica pomeriggio a palazzo Baldeschi di Paciano. Read more…

mercoledì, Dicembre 10, 2014 Categoria: Senza categoria

Le orme dei quattro passi della ‘ndrangheta in Umbria

duchgini1) – Vuoi comprare un locale a Perugia? non prenderlo.-Perchè?- perchè ti dico di non prenderlo- Ma che vuou diri?-Ti dico di non prenderlo- Ma perchè? -Perchè il giorno dopo te lo devi chiudere. Capito?- 2)-Che vuoi da me?Io l’aspetto- No,poi  fatti una camminata verso il bar che se lo vediamo lo consumiamo e glielo lasciamo morto davanti al bar- Queste sono le trascrizioni di due delle tante intercettazioni  telefoniche e ambientali che danno corpo all’inchiesta  “quatttro passi” coordinata dal pubblico ministero Antonella Duchini della Direszione distrettuale antimafia dell’Umbria e concretizzata dai carabinieri del Ros e dei vari comandi interessati.” Quattro passi” con i suoi arresti,il sequestro milionario di beni, il ponte  con la calabria ben solido e trafficato, dovrebbe essere lo specchio di come una delle mafie più potenti del mondo la ‘ndrangheta abbia messo radici profonde in un tessuto economico dato per pulito e sano. Read more…

martedì, Novembre 4, 2014 Categoria: Cronache

La coperta dell’insicurezza nasconde il grande crimine

 crimescene01C’è una coperta di reati che generalmente vengono considerati minori- rispetto a quelli commessi dalle varie mafie della criminalità organizzata- che spesso e in molte situazioni nasconde tanto consapevolmente quanto talvolta  a sua insaputa   l’indicibile di altri fenomeni delinquenziali più e meglio strutturati. Una schermatura che  può avere una vita propria. Oppure una vita indotta per un mascheramento di comodo e comunque utile.  Fenomeni più gravi che, dunque, se trovano paraventi dietro i quali nascondersi o schermature statistiche o meglio ancora fenomeni sociali che assumono il carattere oscurante del fumogeno meglio si alimentano e meglio si sviluppano. Il senso di insicurezza della gente a causa della criminalità infatti si consolida più per furti nelle abitazioni, scippi, aggressioni per strada , rapine non  necessariamente a mano armata che, per esempio, per operazioni di riciclaggio di denaro sporco,per l’insediamento di comparti mafiosi nell’economia apparentemente pulita, per il traffico e per lo sfruttamento degli esseri umani. Da questo punto di vista il furto ha un ruolo significante molto più incisivo , per dirne un’altra, del crimine finanziario associato ai cosiddetti coletti bianchi. Read more…

venerdì, Settembre 19, 2014 Categoria: Cronache

” Il sangue delle donne” e i cold case dell’Umbria

di  Allan Fontevecchia

crimescene01Dopo cinque anni si riparte da zero. Gli inquirenti devono trovare chi ha ucciso Nilda Beatriz Rodriguez, 46 anni,argentina, prostituta , tre figli,ammazzata  nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2009, a Perugia. Il cadavere scoperto per caso da un passante lungo una strada di Pian di Massiano, tra lo stadio Renato Curi e la grande rimessa dei trasporti pubblici di Perugia. La Corte d’Assise, ha  infatti assolto con formula piena- per non aver commesso il fatto- l’unico indagato, Desposorio Mendocilla Guadalupe Dolores, 43 anni , peruviano, rinviato a giudizio l’otto gennaio 2013.Per la procura della repubblica , il peruviano, che aveva ammesso di frequentare la vittima, era stato l’ultimo ad aver visto viva la donna. L’ultimo cliente come è raccontato in “Il sangue delle donne- storie di femminicidi in Umbria “ edito da Morlacchi. Read more…

mercoledì, Agosto 20, 2014 Categoria: Cronache

Ponte Valleceppi: tracce antiche sulla scena del crimine

fiorucci_copertina_def Sulla scena del crimine di Ponte Valecceppi ( un trentenne ha ferito gravemente a colpi di pistola la ex convivente, il loro bambino di due anni e  un’amica della donna e poi si è sparato alla testa ed è in fin di vita), non ci sono  a quanto pare soltanto il sangue, i bossoli e le altre tracce buone per il fascicolo delle indagini. Ad un primo, sommario esame sembrano evidenti anche tracce antiche delle le regioni  che fanno del possesso il movente di parte dei delitti  violenti nei quali a soccombere sono le donne. Read more…

lunedì, Agosto 11, 2014 Categoria: Cronache

Le lettere di Luigi Chiatti come i messaggi del Mostro

il-caccaitore-di-bambini-2Di Allan Fontevecchia

“ Gli tenevo la mano sulla gola , mi vergognavo del suo sguardo e non sapevo come ucciderlo. Aveva visto la casa, aveva visto anche me , non l’avevo incappucciato, quindi poteva parlare e dire qualcosa. Dopo queste considerazioni ho provato a togliergli il dolore e ho stretto prima una mano sulla gola , stavolta per ucciderlo poi tutte e due”.
E’ così che Luigi Chiatti racconta al sostituto procuratore Michele Renzo, dopo aver ammazzato anche Lorenzo Paolucci, 10 anni, come divenne assassino per la prima volta martirizzando Simone Allegretti che di anni ne aveva quattro. Read more…

mercoledì, Giugno 11, 2014 Categoria: Cronache

IL SANGUE DELLE DONNE a UmbriaLibri e all’ Isola del Libro, con Marini,Comodi e Griner.

fiorucci_copertina_defAccoltellate, strangolate,sparate ,bruciate,fatte scomparire . In trenta anni in Umbria almeno sessanta donne sono state uccise  da uomini  mossi dallo stesso movente: affermare fino alle estreme conseguenze il possesso e la totale disponibilità della vittima. Possesso come  sentimento distorto dalla gelosia, come degenerazione psichiatrica, come strumento  di arricchimento attraverso la prostituzione e il traffico della droga. C’è la ricostruzione dei casi di cronaca che più hanno colpito l’opinione  pubblica  nel libro<<Il sangue delle Donne>> che Alvaro Fiorucci ha pubblicato con Morlacchi editore. Dai cold case del passato  , gli omicidi di Mauretta Fondaccie e di   Mara Calisti, ai più recenti, quelli  di Meredith Kercher, Barbara Cicioni,   Maria Geusa, Sonia Marra, Barbara Corvi  ed altri ancora.<<Il sangue delle donne>>  riscrive queste  vicende con il supporto di documenti mai pubblicati integralmente. Read more…