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- Danilo su TUTTE LE INSIDIE DEL WEB, LE MAFIE ALL’ATTACCO DEI DATI
- antonio pavani su 1982: Storia di un sequestro e della voce del telefonista.
- alvaro fiorucci su Sisde, mezze verità sull’omicidio Pecorelli?
La bancarotta dei sequestri di persona
Alla fine degli anni novanta del secolo scorso collassa un’ impresa criminale multiforme che per molto tempo ha fatto buoni affari, parecchie vittime e tenuto alto il livello dell’allarme sociale. I due pilastri dell’impresa che non hanno significativi punti d’intesa tra loro, sono la cosiddetta “anonima sarda” e la “’ndrangheta “calabrese. La prima colpisce sull’isola e nelle regioni del centro-Italia dove i latitanti trovano rifugio e assistenza per vincoli di parentela e per comunanza di provenienze. La seconda si sposta per la penisola , anche al nord, e poi ripiega sull’Aspromonte che controlla palmo a palmo. L’industria dei sequestri di persona però chiude bottega,appunto alla fine degli anni novanta perchè il business non c’è più. Leggi tutto…
Il silenzio e la clemenza della Corte
Strano il silenzio intorno alla Procura della Repubblica di Terni. Eppure questa è una regione che dichiara, dichiara, dichiara, dichiara sempre, comunque su tutto: sulle sagre come sui grandi eventi, sulle eccellenze sanitarie (?) come sulle eccellenze enograstonomiche, sul calcio che non trova padrone come sugli imprenditori che battono cassa per rilanciarsi,sul marketing territoriale acchiappaturisti come sulle multinazionali che se ne vanno. Come è legittimo che sia, pur rivelatore di un’indefinita patologia comunicativa quando vien meno il costrutto. Figuriamoci che è d’uso corrente scodellare una conferenza stampa dietro l’altra fossanche soltanto per annunciare la conferenza stampa successiva. Figuriamoci che si fanno anche convegni per presentare il convegno che verrà. Legittimo per l’amordiddio , ma sintomo della stessa indefinita patologia comunicativa quando l’utilità è quella di una bacheca. Leggi tutto…
Perchè proprio lui?
Fausto Cardella, il magistrato che coordinò le indagini, Fabrizio Fornari il criminologo che ha studiato il fenomeno negli aspetti sociali ed economici e Italo Carmignani, giornalista de “Il messaggero” che ha seguito i fatti da cronista, analizzano dai diversi punti di vista delle loro competenze la ricostruzione del sequestro e della liberazione di Augusto De Megni che Alvaro Fiorucci ne ha fatto nel libro “Un bambino da fare a pezzi” edito da Morlacchi.Il libro costruito con gli schemi della narrativa d’inchiesta consegna al lettore una serie di elementi nuovi che arricchiscono la conoscenza degli eventi così come si è avuta dalle cronache giornalistiche all’inizio degli anni ’90.Il dibattto è in programma il 13 maggio 2010 nel chiostro di San Nicolò di Spoleto alle 17.
il marketing territoriale e i giornalismo locale.
Alle 10,30 di venerdì 23 aprile 2010 al Centro Servizi Galeazzo Alessi di Perugia siamo una bella pattuglia con tre presenze significative,il presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni,il presidente dell’Azienda promozione Turistica Stefano Cimicchi e lo storico non banale Gerardo Gatti.Il compito è: un confronto sul ruolo dei media nella costruzione dell’immagine del territorio e del clima di opinione e sull’efficacia delle politiche territoriali.Si registrano inteventi acuti,documentati,propositivi.Si parla del caso Meredith e dei turisti che non arrivano.Dei troppi localismi mentre tocca vendere l’Umbria in un unico pacchetto tutto compreso. Di quanto ancora faccia presa san Francesco nel mondo pur incalzato da San Benedetto. Di quei grandi vettori promozionali che sono/sono stati Umbria Jazz,il Perugia in serie A e Nakatà. Leggi tutto…
Ezio Mauro al Festival del giornalismo di Perugia
Sul palcoscenico del Pavone due poltrone. In platea e sui palchi tutto esaurito:sono giovani, soprattutto giovani che forse vogliono fare i gornalisti, che forse si occupano di comunicazione di massa, che forse stanno soltanto con gli occhi aperti su quello che gli gira intorno. Di certo si sentono cittadini con doveri e diritti . C’è una preoccupazione che li accomuna: temono che gli venga scippato il diritto ad essere informati e che vengano privati della possibilità di compiere scelte consapevoli:nel lavoro,nella società, attraverso la politica.Su una delle poltrone c’è Angelo Agostini direttore di “Problemi dell’Informazione”. Leggi tutto…
Il Festival del Giornalismo e la Carta di Perugia dimenticata
Il Festival Internazionale del Giornalismo, ha tra i tanti,anche il tema dell’informazione sulla salute e sulle malattie, nella scaletta dei sui impegni.E’ un tema che l’Umbria ha anticipato con atti concreti nel 1995.Atti che contengono impegni ,obblighi e doveri. Atti che sono stati dimenticati troppo in fretta dai diretti interessati. Riproporre oggi “La Carta di Perugia”,s ottoscritta nel 1995 dall’Ordine dei Giornalisti, dall’Ordine dei Medici e dall’Ordine degli Psicologi, potrebbe essere un piccolo contributo al dibattito. Leggi tutto…
giornalisti, crimine e criminali
Cronaca nera a 360 gradi in un confronto tra Pino Scaccia (inviato del Tg1), Italo Carmignani (inviato de “Il Messaggero”) e Alvaro Fiorucci (vicecaporedattore del Tgr Umbria ) ospiti del circolo culturale “Angelini” di Città di Castello. Il dibattito- coordinato dal presidente del circolo Luigi Chieli- si è caratterizzato per lo scambio di esperienze e di opinioni, spesso divergenti, tra i tre giornalisti sullo sviluppo dei fenomeni che hanno caratterizzato l’evoluzione della criminalità dagli anni ’90 dello scorso secolo ad oggi. Leggi tutto…
i Cavalieri, la cronaca e la musica
Passignano è la città scelta dall’Associazione Cavalieri d’Italia per l’annuale Festa di Primavera, momento di incontro all’insegna della cultura tra gli iscritti.Per la prima volta si parlerà anche del ruolo della cronaca nei mass media e l’impatto delle notizie sulla nostra vita quotidiana. L’occasione è offerta dall’analisi di due libri,”Il cacciatore di bambini” e “Un bambino da fare a Pezzi” di Alvaro Fiorucci editi da Morlacchi.Interveranno giornalisti,il sindaco di Passignano, dirigenti dell’Associazione Cavaliere d’Italia.L’incontro si tiene sabato 17 aprile 2010 alle 17,30 nell’ Auditorium Urbani . Un concerto dei “Solisti di Perugia” concluderà l’incontro. Diplomi al merito saranno consegnati ai soci che con la loro attività sono benemeriti dell’UNCI.
Noi e il crimine (da Fotoreporter 1978/2010)
di Alvaro Fiorucci
Trascinata sul palcoscenico della recita mediatica con i costumi della cronaca, lei che è abituata a vestire i panni della storia e della cultura alta, epidermicamente infastidita dalle improvvisazioni e dalle dissonanze, ha ballato sguaiata e senza copione per una lunga stagione, lei che ha il tempo dei passi lenti e felpati del minuetto, interpretando una insospettabile <<honky tonk woman>>.Una donna da bettola e da bordello. Una donna da misurare con gradi del whiskey o del Negroni, da mettere a fuoco tra i fumi della marijuana e le strisce di coca. Una donna che suscita e soddisfa appetiti, principalmente sessuali, va da sè.Se lo avessero saputo allora, Mick Jagger e Keith Richard, chissà, forse avrebbero cambiato il soggetto di quel successo sfornato alla fine degli anni sessanta del secolo scorso e avrebbero messo insieme parole e note per schitarrare <<honky tonk town>>, la città persa, al posto di <<honky tonk woman>>, la femmina persa.Dunque, città di malaffare, città di droga che piove come manna in tutte le sue declinazioni.Città di amplessi facili, di coppia e di gruppo. Città che Sodoma e Gomorra le fa un baffo. Leggi tutto…