prev next
2 Giugno, mercoledì, 2010 Categoria: Cronache

Tangenti di una volta, tangenti di oggi

Una sentenza e un interrogatorio, hanno fatto incontrare ieri a Perugia l’Italia degli anni 80 e 90 e l’Italia di oggi. Vicende giudiziarie diverse nei tempi e nella sostanza, ma con lo stesso immutabile sfondo:grandi lavori pubblici e sospetti di tangenti e corruzione. Mentre il Tribunale assolveva il banchiere Pier Francesco Pacini Battaglia e altri sei indagati,tra i quali i familiari di Lorenzo Necci,lo scomparso amministratore delle Ferrovie, per uno dei tenti rivoli della tangentopoli due di venti anni fa ; la Procura della Repubblica interrogava l’architetto Angelo Zampolini sospettato di essere il riciclatore dei fondi neri dell’imprenditore Diego Anemone. Un’inchiesta che coinvolge- tra gli altri- il capo della protezione civile Guido Bertolaso. Leggi tutto…

30 Maggio, domenica, 2010 Categoria: Cronache

Le mafie ringraziano

“La mafia e la criminalita’ organizzata ringraziano”  per il cosiddetto decreto sulle intercettazioni.  Lo ha detto Roberto Saviano rispondendo ad una domanda della giornalista Lilli Gruber durante la cerimonia per la consegna del premio Luigi Barzini all’inviato speciale, assegnato proprio all’autore di Gomorra. Saviano ha detto di ritenere “necessarie regole per le intercettazioni e per la tutela della privacy”, ma questa – ha      spiegato – “e’ una legge mediatica, tipica dei provvedimenti per bloccare l’informazione dell’opinione pubblica”. Leggi tutto…

28 Maggio, venerdì, 2010 Categoria: Senza categoria

Salvo Montalbano arriva a Perugia

Lunedì 31 maggio, ore 18.30 alla  Terrazza di  Piazza  Matteotti  a Perugia Giuliano Giubilei presenta “I fantasmi di via Ossuna 33. E’ il primo romanzo di Salvo Montalbano, omonimo del celeberrimo personaggio di Camilleri con cui ha in comune solo la Sicilia.  Psicanalista transazionale dopo aver frequentato e trattato scientificamente  i più disparati disturbi della personalità, Montalbano ha tradotto in narrativa le sue profonde conoscenze sui lati oscuri e luminosi dell’animo  umano.I Fantasmi di via Ossuna 33, è stato pubblicato solo alla fine dello scorso anno ma l’autore ha già in cantiere altri due romanzi, Tela di Mosca e L’avventura di Don Giuseppe medico anatomista (titolo provvisorio).In tutti e tre i volumi,  i personaggi  principali vivono esclusivamente  “un tempo”. L’avvocato Noto de I Fantasmi di via Ossuna, vive solo il presente, l’avvocato Colaianni di Tela di Mosca è fermo al passato e Don Giuseppe invece sarà completamente proiettato nel futuro.“Nessun essere umano  può vivere solo “un tempo” – spiega l’autore – quando questo accade si manifestano delle complicanze difficilmente superabili. Complicanze che bloccano e non permettono di assaporare il gusto semplice della vita, il divenire  naturale delle cose.  Leggi tutto…

25 Maggio, martedì, 2010 Categoria: Appuntamenti

Un giornalista e “La diga di carta”

  Giovedì 27 maggio a Perugia nella Sala Partecipazioni di Palazzo Cesaroni, alle 17, sarà presentato il libro di Paolo Marzani “La Diga di carta – La parabola del settimanale Centro Italia nell’ Umbria rossa degli anni Cinquanta” (editoriale Umbria).  La conferenza, organizzata dal Corecom nell’ambito del programma “Comunicare l’Umbria”, sarà introdotta da Luciano Moretti (presidente del Corecom), Mario Tosti (presidente dell’Isuc, istituto per la storia dell’Umbria contemporanea) e Dante Ciliani (presidente dell’ Ordine dei Giornalisti dell’Umbria). Relatori saranno i professori Alessandro Campi e Dario Biocca dell’Università di Perugia  . Di estremo interesse, per la ricostruzione della storia del giornalismo in Umbria nella seconda metà del Novecento, il nuovo libro scritto da Paolo Marzani dedicato alla vicenda editoriale di “Centro Italia”, un settimanale diffuso in Umbria dal 1952 al 1956 e ingiustamente finito nel dimenticatoio, benché fosse stato proprio questo giornale – per stessa ammissione dei suoi avversari politici – a marchiare la regione con l’appellativo di “Umbria rossa”, dopo le elezioni amministrative del 1952 che nella regione videro trionfare le sinistre social-comuniste nonostante il crollo del “fronte popolare” decretato dalle precedenti elezioni politiche del 1948. Leggi tutto…

23 Maggio, domenica, 2010 Categoria: Cronache

Intercettazioni,libertà di stampa e privacy

 

Stiamo a vedere come va a finire la partita parlamentare. Intanto prendiamo atto di alcuni fatti che anche se qualora non andassero a compimento sono paradigmatici per il loro semplice essere stati pensati. Dunque si stanno per stabilire nuove norme sull’uso delle intercettazioni telefoniche nel corso di indagini su reati più o meno gravi che siano di criminalità organizzata, di corruzione o di malaffare generalizzato. Il Governo dice che certi vincoli e certi limitazioni servono per tutelare la privacy delle persone sottoposte ad indagini, per contenere gli abusi che fanno innalzare i costi della giustizia, per essere più garantisti e meno giustizialisti.Decine di magistrati, in particolare quelli che stanno in trincea a rappresentare la pubblica accusa nelle Procure della Repubblica hanno altre convinzioni: è una costrizione all’esercizio dell’azione penale,è uno spuntare le armi alle inchieste più delicate,è un dare un’enorme vantaggio a chi delinque , mafioso o colletto bianco che sia e che comunque usi il potere che detiene per tornaconto personale e ai danni del cittadino.Non ci sono alternative: o si sta da una parte o si sta dall’altra. Leggi tutto…

19 Maggio, mercoledì, 2010 Categoria: Cronache

Ascolti:cronaca addio

In genere dal primo atto giudiziario, l’iscrizione nel registro degli indagati per una qualsiasi ipotesi di reato, all’udienza preliminare nella quale un pubblico ministro chiede al giudice il rinvio a giudizio o il proscioglimento del soggetto sottoposto ad indagini, mettendo gli atti a disposizione delle parti gli atti che quindi diventano pubblici, trascorrono diversi mesi, minimo due anni. Se le nuove normative sugli “ascolti”, le intercettazioni telefoniche, uno dei principali strumenti investigativi, diventassero legge per i cittadini sarebbero mesi o anni di buio.  Leggi tutto…

15 Maggio, sabato, 2010 Categoria: Appuntamenti

Una città allo specchio

 La mostra Fotoreporter a Perugia 1978 – 2010, storia della città- delle sue trasformazioni,dei suoi problemi, dei suoi personaggi ,raccontata dai fotografi di cronaca”, allestita a Palazzo della Penna a cura di Federico Fiorvanti, Alvaro Fiorucci e Alberto Mori, è stata prorogata al 20 giugno. La decisione è stata presa dal Comune in considerazione della crescente affluenza di visitatori. Fino ad oggi – i dati sono dell’ assessorato alla cultura – la mostra è stata visitata da più di cinquemila persone – un migliaio solo nei primi dieci giorni di apertura – e, a questo dato, vanno aggiunte le mille presenze registrate in occasione dell’inaugurazione ufficiale, che si è svolta il 20 marzo scorso. E’ stato inoltre deciso che il 5 e 6 giugno, in occasione delle manifestazioni del XX Giugno, saranno organizzate delle visite guidate, con prenotazione obbligatoria e biglietto ridotto, curate da Alberto Mori e Federico Fioravanti, due dei tre curatori della mostra. Per le prenotazioni tel. 075/5716233.

14 Maggio, venerdì, 2010 Categoria: Cronache

La bancarotta dei sequestri di persona

Alla fine degli anni novanta del secolo scorso collassa un’ impresa criminale multiforme  che per molto tempo ha fatto buoni affari, parecchie vittime e tenuto alto il livello dell’allarme sociale. I due pilastri dell’impresa che non hanno significativi punti d’intesa tra loro, sono la cosiddetta “anonima sarda” e la “’ndrangheta “calabrese. La prima colpisce sull’isola e nelle regioni  del centro-Italia dove i latitanti trovano rifugio e assistenza  per vincoli di parentela e per comunanza di provenienze. La seconda  si sposta per la penisola , anche al nord, e poi ripiega sull’Aspromonte che controlla palmo a palmo. L’industria dei sequestri di persona però chiude bottega,appunto alla fine degli anni novanta perchè  il business non c’è più. Leggi tutto…

9 Maggio, domenica, 2010 Categoria: Cronache

Il silenzio e la clemenza della Corte

Strano il silenzio intorno alla Procura della Repubblica di Terni. Eppure questa è una regione che dichiara, dichiara, dichiara, dichiara sempre, comunque su tutto: sulle  sagre come sui grandi eventi, sulle eccellenze sanitarie (?)  come sulle  eccellenze enograstonomiche, sul calcio che non trova padrone come sugli  imprenditori che battono cassa per rilanciarsi,sul  marketing territoriale acchiappaturisti come sulle multinazionali che se ne vanno. Come è legittimo che sia, pur rivelatore di un’indefinita patologia comunicativa quando vien meno il costrutto. Figuriamoci che è d’uso corrente scodellare una conferenza stampa dietro l’altra  fossanche soltanto per annunciare la conferenza stampa successiva. Figuriamoci che si fanno anche convegni per presentare il convegno che verrà. Legittimo per l’amordiddio , ma sintomo della stessa indefinita patologia comunicativa quando l’utilità è quella di una bacheca. Leggi tutto…