Morti bianche: le belle parole e il codice penale
Le hanno provate tutte e tutte hanno portato ad una sconfitta:il lavoro continua ad uccidere. Un killer bastardo variamente mimetizzato, variamente favorito,variamente implacabile, beffardamente imprendibile,sconsolatamente inarrestabile. Una classifica via l’altra e il paesotto è sempre lì, primo in classifica. Primo per l’abbondante numero di morti in mezzo alla scarsa popolazione. Primo per le sequenze temporali: a volte anche uno al giorno. Eppure, si diceva,le hanno provate tutte: condoglianze sentite fino alla lacrime e solenni impegni per un futuro senza pianto, protocolli bilaterali,trilaterali, vincoli per gli appalti e per i subappalti dei subappalti, protocolli come cori polifonici,accordi come patti d’acciaio, conferenze stampa a raffica pur sul niente ma buone a marcare un patto, dotti convegni prodighi di consigli chissà se ascoltati, disegni di legge, proposte di legge, leggi discusse,leggi approvate. Talvolta addirittura all’unanimità. Read more…