Archivio della categoria “Senza categoria”

domenica, Aprile 8, 2012 Categoria: Senza categoria

Madre e figlio morti ammazzati e il mantra di Cenerente

E’ da venerdì che la risonanza di un mantra innocente e immondo fa da controcanto al biascicare di una giaculatoria stupefatta e impaurita. Il mantra di Cenerente dice: <<che non sia come Ramazzano>>. Un dire osceno e bugiardo, fino a prova contraria. Ma necessario: viviamo tempi in cui circoscrivere arriva a significare esorcizzare. Esorcizzare per  sconfiggere il nemico. Subito, anche quando il nemico non si sa chi sia. Subito perché bisogna chetare la paura. Il mantra dice così perché è nella celebrazione di  un rito collettivo che vuol salvare  la comunità  dal rischio di una Ramazzano senza requie e senza confini. Il mantra dice così e fa una classifica delle dimensioni delle tragedie e dei gradi del dolore egoistica e dunque inaccettabile. Il mantra dice << che non sia Ramazzano>> perché vorrebbe evocare  una storia diversa e  breve. Una storia semplice, chiusa in se stessa, dalla quale, comunque, la comunità più grande,quella oltre quei pochi acri di terreno che hanno fatto da piattaforma alle telecamere, abbia nulla da temere. La possa dunque sentire di altri. Confinata in altri.Con un suo inizio e una sua fine.  E fine vuol dire senza possibilità di replica per un pubblico indiscriminato al quale potrebbe  toccare di assistere e subire lo stesso spettacolo di sangue e di violenza senza aver comprato il biglietto per quel teatro. Read more…

mercoledì, Marzo 28, 2012 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: il girasole delle nuove schiave

Marta la russa era prigioniera in un appartamento a Ponte San Giovanni e quando perse l’affidabilità la fecero scomparire con l’acido. Il corpo di Tania trovato a Valtopina invece doveva diventare irriconoscibile con il fuoco. Almeno altre due, bulgare o moldave le avrebbero fatte fuori e sepolte nel giardino di un night. I corpi non si trovano,solo brandelli di stoffa. Un’altro cadavere senza testa e senza mani è nelle Marche: la provenienza potrebbe essere la stessa. Schiave punite per qualche tentativo di ribellione. A portare la cocaina da un locale all’altro è un italiano che chiamano il sarto perché la droga se la cuce nei vestiti. Read more…

mercoledì, Marzo 7, 2012 Categoria: Senza categoria

Aria di cielo incupito dopo l’omicidio di Ramazzano

Le fonti ufficiali ci hanno consegnato una ricostruzione approssimativa dei fatti e poi hanno fatto l’opzione del silenzio, almeno formalmente . E questa ricostruzione non collima sempre e del tutto con i ricordi dei sopravvissuti. Sostanzialmente sappiamo ben poco  intorno al procedere investigativo di carabinieri (Ris e Ros compresi) e della Polizia (Scientifica e Digos comprese).  Il sapere ben poco , se c’è un altro da conoscere, priva di notizie  un’opinione pubblica allarmata. E questo,in generale, non è un bene. Read more…

giovedì, Febbraio 23, 2012 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere:Pecorelli,Andreotti, Buscetta e Pippo Calò

Il  17 dicembre 1993 arriva a Perugia un grumo di storie indicibili. Raccontano di interessi criminali e di  pezzi dello stato compiacenti, di mafia in affari con la banda della Magliana,di politica inquinata e compiacente. Sono le indagini sull’omicidio di un giornalista scomodo, Mino Pecorelli, ammazzato a Roma il 20 marzo 1979. Indagano i sostituti Fausto Cardella e Alessandro Cannevale, perché le investigazioni coinvolgono un magistrato romano Claudio Vitalone, in quel momento parlamentare della Dc, grande amico di  Giulio Andreotti  il cui nome compare tra le notizie di reato il 14 aprile 1993. Read more…

mercoledì, Gennaio 25, 2012 Categoria: Senza categoria

Leonardo Servadio: idee,materiali,innovazione

Leonardo Servadio,classe 1925, ha avuto risorse e cultura per essere un imprenditore moderno e segnare con le sue strategie innovative di prodotto e di marketing un tentennio della storia dell’industria italiana. Ellesse nasce nel 1959 e nel 1967 i pantaloni da sci che escono dai suoi laboratori sono una rivoluzione tecnologica, come i giacconi che la nazionale di calcio indossa ai mondiali di Spagna nel 1982  e la prima pubblicità sui cartelloni a bordo campo. Non si erano mai visti. Poi dopo l’intuizione del marchio cucito in vista arriva l’invenzione della sponsorizzazioni dei grandi eventi sportivi e dei personaggi dello sport più conosciuti. Read more…

giovedì, Gennaio 19, 2012 Categoria: Senza categoria

La ‘ndrangheta raccontata da Biagio Simonetta

Sabato 21 gennaio 2012  alle 18, alla Libreria  Feltrinelli di Perugia in corso Vannucci, incontro dei lettori con Biagio Simonetta, autore del romanzo-inchiesta sulla ‘ndrangheta “Faide” (Cairo editore). Il volume, già in terza ristampa a tre mesi dall’uscita, è considerato un vero e proprio caso letterario, tanto da aver sorpreso la stessa casa editrice costretta” a correre alla ristampa (nonostante una tiratura iniziale molto alta per un emergente) dopo solo due settimane. Read more…

giovedì, Gennaio 5, 2012 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: le due vite di Peppino Pes

E’ nel carcere di Spoleto che la vita di Peppino Pes, bandito di riguardo nelle gerarchie dell’anonima sarda degli anni sessanta, ha percorso l’ ultimo miglio dell’abbandono di quell’essere criminale da ergastolo che l’ha portato alla maturità. Delitti spietati quelli per i quali è condannato a due ergastoli e a 158 anni di carcere; il primo quello del killer che a Sedilo gli ha ucciso il padre e poi una serie di altre dieci . Una mattanza tra il 1956 e il 1962. Peppino Pes è un uomo d’onore,è latitante  ma giura che quei delitti non li ha commessi lui. Read more…

mercoledì, Dicembre 28, 2011 Categoria: Senza categoria

piccole storie nere:il dirottatore di vite

Luciano Porcari è sempre stato un detenuto modello. Nel carcere di Orvieto che è il carcere della sua città costruì una macchina da corsa dopo aver insegnato il mestiere di meccanico agli altri detenuti. A metà degli anni ottanta-anche per questo comportamento- ottenne la grazia dal presidente Sandro Pertini. Luciano Porcari era finito in  carcere il 15 marzo 1977 con un record:protagonista del più lungo dirottamento aereo della storia.Tenne in ostaggio equipaggio e passeggeri tra la Spagna e l’Africa per cinquantamila chilometri. Read more…

mercoledì, Novembre 30, 2011 Categoria: Senza categoria

Piccole storie nere: la lista di Preci

Sul tavolo della cucina c’è un foglio con degli appunti. Sembra la lista della spesa. Invece è la lista delle persone da ammazzare. Almeno tre per sistemare i conti, secondo l’uomo che si è messo in testa di comporre questa catena di omicidi. La lista delle vittime viene scoperta quando già –sulla piazza di Acquaro di Preci- ce n’è una.Sono le nove del 12 ottobre 1998. Poco dopo le 14 sempre a Preci,ma vicino a un torrente c’e il secondo morto ammazzato. Read more…