Archivio della categoria “Senza categoria”

sabato, Ottobre 28, 2023 Categoria: Senza categoria

La criminalità in Umbria nella relazione del procuratore Raffaele Cantone

Quanto segue è uno stralcio della relazione inviata dal procuratore della repubblica di Perugia alla procura generale in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024. In relazione alla criminalità organizzata, si può confermare quanto affermato già in altre occasioni e che cioè in Umbria non sembrano agire organizzazioni mafiose stanziali; il territorio, invece, appare soprattutto di interesse di cosche criminali aliunde ( provenienti da altri luoghi ndr)  operanti anche per attività di riciclaggio e reinvestimento. In questo senso, le indagini effettuate e quelle in corso dimostrano la presenza, sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni, di soggetti collegati soprattutto alle ndrine calabresi o a gruppi camorristici campani che gestiscono attività in alcuni settori economici (edilizia, turismo e commercio) sia presumibilmente utilizzando denaro e risorse di provenienza illecite, sia anche utilizzando, laddove necessario, la capacità di “intermediazione”, fondata sulla forza di intimidazione dei gruppi mafiosi di riferimento. Un settore di interesse emerso è quello della compravendita di prodotti petroliferi, la cui gestione è affidata a prestanome da soggetti legati alle consorterie criminali, campane o calabresi. Sono risultate, altresì, presenze di operatori campani, legati alla criminalità organizzata di quella regione (soprattutto clan dei casalesi), nel settore del riciclo illecito dei rifiuti, soprattutto metallici. Rapporti con esponenti della criminalità organizzata campana sono risultati anche nel settore delle frodi connesse alle provvidenze e ai bonus riconosciuti nella fase pandemica o post pandemica; in particolare, in uno dei procedimenti relativo ad una rilevante frode per la monetizzazione di crediti fiscali inesistenti, i soggetti umbri che materialmente hanno svolto l’attività di monetizzazione di crediti inesistenti sono apparsi strettamente in collegamento con esponenti della camorra, tanto che si sono richieste informazioni alla DDA di Napoli ed è stato anche avviato un primo possibile collegamento investigativo. Read more…

sabato, Ottobre 28, 2023 Categoria: Senza categoria

Terni 2003: Storia di un femminicidio, fotocopia di altri femminicidi

<< Adesso chi porterà a spasso il cane?>> Ha appena ucciso la moglie, si è fatto prendere dai carabinieri e  adeso pare abbia soltanto questo tarlo  in cima ai suoi problemi. Neanche dieci minuti prima, arriva al bar   con gli occhi pieni di lacrime e lo sguardo fisso nel vuoto. Entra, parla a fatica per il freddo, vestito com’è con un pigiama leggero e le ciabatte ai piedi. La pistola la tiene in una tasca, la prende in mano, ma solo per posarla sul bancone. Afferra il telefono e chiama i colleghi:” venite a prendermi che ho appena ucciso mia moglie”. Poi chiude, non ha altro da aggiungere. Si mette in disparte e aspetta.  È da poco passata la mezzanotte del 9 febbraio 2003, quando Nicola, 44 anni, sottufficiale dei carabinieri in servizio a Terni, si consegna  dopo aver sparato per due volte contro Paola , la donna che ha sposato da oltre 20 anni. I figli, 18 e 22 anni, svegliati dai colpi, tentano di salvare la mamma, ma non c’è niente da fare, Lidia muore. Read more…

giovedì, Settembre 14, 2023 Categoria: Senza categoria

L’Umbria e le logiche del profitto mafioso

Le mafie straniere, nigeriana e albanese, controllano il mercato degli stupefacenti, della prostituzione, del traffico degli esseri umani in generale e del loro sfruttamento. La criminalità organizzata italiana, ‘ndrangheta, camorra  e mafia siciliana, puntano sugli investimenti e cioè sul riciclaggio degli enormi profitti delle attività illecite, la droga è sempre il cespite principale, e sono bilanci da  miliardi di euro. È uno schema diffuso in tutto il paese ed anche all’estero. Alla logica del profitto mafioso non è immune neppure l’Umbria scrive la Direzione Investigativa Antimafia nella relazione semestrale (secondo semestre 2022) al Parlamento. Quella che segue è la sintesi della situazione in questa regione. Read more…

mercoledì, Giugno 7, 2023 Categoria: Senza categoria

Emanuela Orlandi, Sabrina Mainardi e il rifugio di Perugia

Sabrina Minardi, ex moglie del calciatore  Bruno Giordano, dieci anni  con  Enrico De Pedis, il capo della componente più ricca , feroce e ammanicata della banda della Magliana si rifugiava nel suo appartamento di Perugia quando aveva bisogno di tenersi lontana dalle sregolatezze e dai fastidi romani. Le capitava di assentarsi spesso e per lunghi periodi: allora subaffittava  quell’alloggio ad un paio di prostitute guadagnando sulla maggiorazione del canone. Un sovrapprezzo mai troppo esoso. Non aveva bisogno di soldi, era l’abitudine a far girare gli affari, comunque e in ogni circostanza. Lei, la donna che incontrava con facilità il vescovo Paul Marcinkus dello Ior come il banchiere Roberto Calvi dell’Ambrosiano, il cardinale  Ugo Poletti come il piduista Flavio Carboni ,  conosceva i tanti segreti dei personaggi più in vista di quegli anni che precipitavano verso  la fine della prima repubblica. Read more…

mercoledì, Maggio 17, 2023 Categoria: Senza categoria

Sisde, mezze verità sull’omicidio Pecorelli?

Una bugia per nascondere il tentativo di depistare le indagini sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, Roma, 20 Marzo 1979. Una foglia di fico che non sta su  e la procura di Perugia chiede, ottenendolo, l’arresto di  due 007 del Sisde, il servizio segreto civile e  un loro collaboratore è indagato, per false dichiarazioni al pubblico ministero. Il questore Mario Fabbri, capo del centro Roma 2, il suo vice, il colonnello Giampaolo Paoletti vanno in carcere il 14 marzo 1995 e furono scarcerati il 7 aprile successivo. Un collaboratore esterno, un sottufficiale,  Vittorio Faranda è  pure sotto inchiesta , ma evita la cella. Read more…

mercoledì, Maggio 10, 2023 Categoria: Senza categoria

Archivio: l’Uomo Ragno e l’ ambo criminale col morto

In otto per un ambo criminale da parecchie centinaia di milioni di lire. Con il primo numero puntano ai gioielli:  gioielli, 600 milioni di lire , da prendere nella cassaforte e portar via. Con il secondo vogliono tirarsi dietro   anche il gioielliere :ostaggio per un riscatto di almeno un miliardo. Esce però solo il numero  degli anelli e delle collane ; l’altro  rimane imprigionato nella ruota, tra i ritardatari. Un brutto segno per i giorni a venire. Tempo una settimana, infatti, quasi tutti gli scommettitori  sono  in carcere dopo  una serie di arresti rocamboleschi: chi, all’arrivo dei carabinieri ha cercato la fuga per i tetti, chi è rimasto  a penzolare nel vuoto per un brutto quarto d’ora, chi nella tromba dell’ascensore è stato quasi schiacciato dalla cabina. Reati  che, beninteso, nulla hanno a che fare con le estrazioni del lotto : rapina, tentato sequestro di persona, furto aggravato, danneggiamento  e altro ancora. Manette, ma con un elemento di sostanziosa consolazione per gli ammanettati: il bottino pare  già  avviato alla conversione illegale in contanti. Qualcuno aspetta per spartirseli, chissà. Read more…

giovedì, Marzo 30, 2023 Categoria: Senza categoria

Una pistola nell’uovo per l’evasione di Pasqua

Dovevano evadere  il giorno prima di Pasqua , ma l’involucro lanciato dall’esterno non fu raccolto al volo, si frantumò come un uovo di cioccolato che cade a terra, sul cemento dell’ora d’aria. La sorpresa  che era dentro, una pistola con il caricatore pieno, per la botta si ruppe. Quando la puntarono contro la guardia che stava per fermarli non sparò, inceppata; sparò la guardia che senza centrarli comunque li fermò. Seguirono momenti di terrore. Con  tre agenti, uno ferito,  presi in ostaggio , per trattare con la direzione le conseguenze di quella fuga non riuscita. È la  settimana santa del 1977, il nucleo genovese delle  Brigate Rosse, decide di liberare due compagni incarcerati a Perugia, Emilio Quadrelli e Massimo Maraschi. La spedizione è affidata ad Antonio Marocco che fa parte del gruppo di fuoco torinese. Read more…

sabato, Febbraio 18, 2023 Categoria: Senza categoria

Archivio: 1993, troppi incidenti stradali per non essere sospetti

Un incidente stradale  dietro l’altro contati fino a cento per intascare  quattro miliardi di risarcimenti. Auto costose , sportive, di  grossa cilindrata , marchi prestigiosi,  che non hanno più strade da percorrere se non quelle che portano dritto agli sfasciacarrozze. Da dove , per altro, erano uscite, ma questo si scoprirà  più avanti. Conducenti  miracolosamente senza un graffio  fuori da abitacoli schiacciati, compressi, carrozzerie come passate sotto il grande maglio delle acciaierie. Sui trenta milioni di lire da liquidare ad ogni scontro. Cento sinistri e un inghippo ovviamente. Quando la polizia, squadra mobile di Terni, lo scopre, pochi mesi di indagini e in venti vanno in galera. In quindici evitano le manette e tornano a casa  denunciati   all’autorità giudiziaria. Il carcere è per chi è accusato di associazione a delinquere, truffa, falso, simulazione di reato, contraffazioni varie. Capitoli non secondari del Codice penale. Read more…

sabato, Febbraio 18, 2023 Categoria: Senza categoria

Archivio: 1984, Mister X nella Galleria Nazionale dell’Umbria

La Regione grandinò proteste sulla Soprintendenza, la Soprintendenza scrisse una lettera di fuoco al dicastero competente, il ministro si difese sbandierando l’approvazione della pratica destinata a turare la falla. L’attesa abnorme dei timbri e delle firme  che l’avevano completata, però, ormai avevano indirettamente favorito chi andava fermato per tempo, o, comunque , identificato per fargli pagare i danni . L’uno o l’altro risultato sarebbe stato possibile se il via libera all’acquisto dell’impianto di videosorveglianza non fosse arrivato, troppo tardi, a sette mesi dalla richiesta. Infatti, quando arriva il  fattaccio è avvenuto, appena tre giorni prima. Lo Stato battuto sul tempo da uno scriteriato. Una beffa. Read more…