Archivio della categoria “Senza categoria”

sabato, Gennaio 28, 2023 Categoria: Senza categoria

La culla delle baby gang in una ricerca dell’Università di Perugia

Non è facile capire i moventi che spingono i ragazzini in libera uscita a diventare baby gang,  che fanno dei minori  dei criminali precoci,  che indistintamente  spostano  la violenza dai telefonini ai vicoli delle loro città o viceversa. Sono risse, agguati, ferimenti , corse all’ospedale. Fenomeni preoccupanti, grafici in crescita, azioni di contrasto che spesso mancano l’obiettivo. I futili motivi che nei verbali delle forze di polizia sembrano conchiudere ogni spiegazione, il più delle volte restano in quella indeterminatezza incapace di spiegare il tutto. “Situazione inquietante”, ha tagliato corto il procuratore generale Sergio Sottani un anno fa all’inaugurazione dell’anno giudiziario riferendosi anche al consumo di droghe e bevande alcoliche. Sabina Curti, Silvia Fornari ed Elisa Moroni dell’Università di Perugia sono andate sul campo a vedere da vicino, con gli strumenti della sociologia, come fare prevenzione su 14.386 minori, 1600 della scuola della scuola dell’infanzia, 4021 della primaria e 3157 della secondaria di primo grado. Read more…

domenica, Gennaio 1, 2023 Categoria: Senza categoria

Mini gang laboratorio per bande criminali ancora più pericolose

Per farci un’idea, dare una letta ai numeri del consuntivo di fine anno della polizia di Stato è senz’altro utile anche se non esaustivo.  Per cominciare:     nel 2022  ci sono stati 309 omicidi, 122 le vittime donne, 100 uccise in ambito familiare o affettivo: di queste, 59 sono state ammazzate  del partner o dall’ ex partner. L’aumento per le due voci è  del 3%. In calo, invece, per i delitti commessi in ambito familiare o affettivo, che da 146 scendono a 137 (-6%). Flettono anche  il numero degli omicidi  commessi dal partner o ex partner, da 77 a 65 (-16%),  e delle vittime femminili, da 69 a 59 (-14%).Aumentano del 20% circa i furti  e le rapine crescono del 18,2%: costituisce +20,7% per quelle commesse nella pubblica via. Il  report precisa che il dato sui furti è inferiore a quello del periodo prepandemia: era di 887.905 nei primi dieci mesi del 2019, di 782.391 nello stesso periodo del 2022 (653.889 nei primi dieci mesi del 2021). La polizia contabilizza  un aumento del 16% delle violenze sessuali in Italia. Diminuiscono invece del 10,3% gli atti persecutori o stalking e c’è  anche un calo del 3,9% dei maltrattamenti in famiglia. Uno spiraglio aperto dal codice rosso? Il dopo look down registra un dato particolarmente preoccupante: i minori che delinquono, le baby gang, la violenza , spesso brutale, dell’agire  dei singoli e delle loro bande. Read more…

domenica, Gennaio 1, 2023 Categoria: Senza categoria

La pistola fantasma e i bossoli di Perugia

È a Perugia dal 1974 la prova che il mostro di Firenze ha ucciso più volte utilizzando sempre la stessa Beretta calibro 22, Long Rifle, modello 70. Convinzione non condivisa da tutti gli investigatori e non concordi  tutti i tecnici che se ne sono occupati, ma che ancora tiene comunque banco nonostante il trascorrere del tempo, più di mezzo secolo. La prova è allegata  al fascicolo del  processo a carico di Stefano Mele, condannato dalla Corte d’Appello umbra, dopo un rinvio dalla Cassazione, per aver assassinato  la moglie e l’uomo  di una sua relazione segreta, a Castelletti di Signa  nel 1968 : seminfermità mentale, quattordici anni. Un fatto di sangue che per un lungo periodo è stato ritenuto il primo della serie e , di conseguenza, viatico per la  cosiddetta pista sarda alla quale un  giudice, Mario Rotella, metterà fine il 13 dicembre 1989, quando sono trascorsi quattro anni dall’ultimo duplice omicidio che in tutto sono stati  contati fino a  otto. Read more…

giovedì, Novembre 3, 2022 Categoria: Senza categoria

Un duplice omicidio in archivio: vestiva troppo all’occidentale.

Fatima Abdelali ha 32 anni, viene dal Marocco e non crede che vestirsi e affrontare la vita alla maniera delle sue coetanee occidentali, sia una colpa o un peccato. Si sbaglia: c’è chi considera un certo abbigliamento piuttosto che  un altro  peggio che  disdicevole, che vede nelle uscite   con le amiche, e magari nelle brevi soste  al bar, un affronto da punire a  schiaffi e pugni, che avverte in quel minimo di libertà che lei reclama  il tentativo di sottrarsi al  suo potere di controllo che non può che essere totale. Premesse per un femminicidio. Read more…

giovedì, Novembre 3, 2022 Categoria: Senza categoria

La mafia, il terrorismo e l’amore per l’arte

Tra Roberto Da Silva, che è una falsa identità, e Foligno, che è la base della sua attività  di copertura, si crea un arco voltaico che brucia storie di terrorismo, di stragi, di servizi segreti e di mafia nella persona di Francesco Messina Denaro, padre di Matteo l’ultimo dei capi corleonesi , un fantasma da trenta anni. Roberto Da Silva è il falso nome di Paolo Bellini, Avanguardia Nazionale, ergastolo in primo grado per la strage di Bologna. Per ritrovare il filo rosso che potrebbe legare tanti  fatti , terribili e apparentemente disuguali, bisogno fare un rewind alla fine degli anni ’70 quando il neofascista ha poco più di 20 anni  e, preso alloggio a Foligno, dice di essere brasiliano, di chiamarsi  appunto Roberto da Silva e di commerciare in antichità varie. Read more…

lunedì, Settembre 19, 2022 Categoria: Senza categoria

Esaminati dalla Commissione Antimafia i grandi casi irrisolti: da via Poma al Mostro di Firenze, dalla morte di Narducci a quella di Pantani.

Trentasette anni dopo, i fascicoli sulle  controverse cause della   morte del medico perugino Francesco Narducci,  inglobati in quelli più antichi sugli otto duplici omicidi del Mostro di Firenze, sono finiti tra le carte di una delle sezioni, la nona, della Commissione Parlamentare Antimafia. Come del resto anche le altre vicende criminali considerate con troppi buchi neri, hanno dato mesi di lavoro ai commissari, a cominciare da via Poma e il caso irrisolto dell’assassinio di Simonetta Cesaroni, ai dubbi intorno  all’improvvisa e misteriosa fine di un campione, Marco Pantani. La relazione  conclusiva  di questo corposo capitolo è stata approvata all’unanimità. Read more…

giovedì, Settembre 15, 2022 Categoria: Senza categoria

Rapina la banca con la sigla “B.R”: sono le sue inziali , ma …

In fondo alla mezza paginetta con la quale chiede un miliardo di lire  per evitare una strage  c’è la sigla “B.R”. Brigate Rosse? No, semplicemente  le iniziali del suo cognome e del suo nome, ma ci vorrà del tempo per leggerle nella maniera giusta. La minaccia funziona e il latore del messaggio esce dalla banca con un acconto di 148 milioni. Read more…

giovedì, Settembre 15, 2022 Categoria: Senza categoria

L’omicidio di Fatima che non voleva essere schiava

Fatima Abdelali ha 32 anni, viene dal Marocco e non crede che vestirsi e affrontare la vita alla maniera delle sue coetanee occidentali, sia una colpa o un peccato. Si sbaglia: c’è chi considera un certo abbigliamento piuttosto che  un altro  peggio che  disdicevole, che vede nelle uscite   con le amiche, e magari nelle brevi soste  al bar, un affronto da punire a  schiaffi e pugni, che avverte in quel minimo di libertà che lei reclama  il tentativo di sottrarsi al  suo potere di controllo che non può che essere totale. Premesse per un femminicidio. Infatti considerata un oggetto che sfugge di mano viene  massacrata a coltellate il  23 gennaio 1999, un sabato pomeriggio. Le tv  danno la notizia alle 19,30 ed è in prima pagina il giorno dopo su tutti i giornali. Accanto al cadavere della ragazza ce n’è un altro. Read more…

venerdì, Agosto 19, 2022 Categoria: Senza categoria

La Volpe: un sindaco contro il pizzo quando racket era una parola sconosciuta

Gli anni ’70 sono agli sgoccioli e Bastia Umbra è tra i comuni italiani con il più alto reddito pro-capite. Sono il commercio e l’artigianato a distribuire tanta ricchezza tra i suoi cittadini. La camorra e i suoi derivati locali lo sanno. Conoscono anche il modo di fruttare al meglio per loro tornaconto la situazione. Con il pizzo, ovviamente. Le vittime del ricatto sono già diverse, ma nessuna fiata. Tocca al sindaco, Alberto La Volpe, socialista per cultura e giornalista per mestiere, squarciare il velo  di silenzio che più che di omertà sa di tirare a campare senza noie. Read more…