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lunedì, Ottobre 22, 2012 Categoria: Appuntamenti

<<48 small>>: il calendario delle presentazioni

Un colpo di scena dopo l’altro, ma questo non è un romanzo. Lo svolgimento delle vicende qui raccontate ha assunto, nel corso di un trentennio, a volte il carattere proprio delle trame di un giallo, altre volte si èavvicinato alle iperboli dei legal-thriller, in certi passaggi ha manifestato l’anima maledetta del noir. A dispetto delle suggestioni dei fatti <<48 small >> di Alvaro Fiorucci è, però, cronaca in presa diretta. Cronaca che documenta i fatti di una complicata vicenda umana con istantanee del contesto che essa ha attraversato e dei meccanismi della giustizia che l’hanno contenuta. Raccontare le indagini, difficili, scomode, inutili per alcuni, intorno alla morte del medico perugino Francesco Narducci, nei loro intrecci con i delitti del mostro di Firenze, è in fondo raccontare l’Italia e gli italiani con i loro comportamenti, i loro vizi, il loro mettersi in mezzo, il loro girarsi dall’altra parte. Read more…

domenica, Ottobre 21, 2012 Categoria: Appuntamenti

Per Ovidio: oltre il dolore,Pietrafitta 26 Novembre ore 21

La tragica vicenda che il 5 ottobre ha sconvolto il paese di
Pietrafitta, pur nel suo orrore e nell’intensità delle emozioni che ha suscitato negli animi
di ciascuno, non può rimanere l’emblema di una comunità
sconfitta e ripiegata su se stessa.
E’ necessario rialzarsi per cercare insieme la via di una rinnovata speranza e fiducia nell’uomo e nelle Istituzioni che hanno il dovere di tutelarlo.E’ inoltre necessario un aiuto esperto e qualificato che sia in grado di sostenere gli abitanti di Pietrafitta, i
in particolarei giovani, nell’elaborazione di questo lutto
comunitario. La Parrocchia, la compagnia teatrale
“La Badia”, la Pro loco e tutte le Associazioni del paese,
invitano la popolazione a partecipare ad una serata
di ascolto e riflessione sulle tematiche in oggetto che si terrà a Pietrafitta nel ,Museo
 Paleontologico il 26 novembre 2012 alle 21. Read more…
venerdì, Ottobre 12, 2012 Categoria: Cronache

Antimafia in Umbria:questione di intelligence.

L’Umbria nella nuova strategia delle mafie: il testo integrale della relazione della Commissione regionale antimafia  relativa ai primi sei mesi del 2012. Dalle audizioni emerge con chiarezza che la situazione umbra manifesta i segnidi infiltrazioni criminali di stampo mafioso nell’economia legale e si ricollegapienamente a quanto è affermato nell’ultima relazione della DirezioneInvestigativa Antimafia, laddove si sottolinea che la nuovastrategia delle organizzazioni criminali di stampo mafioso è la espansione delleattività al di fuori del contesto territoriale del mezzogiorno, non nella forma classica del controllo pieno, di dominio, del territorio ma nella ricerca diimpieghi e attività utili al riciclaggio di enormi quantità di denaro liquido provenienti dal traffico di droga, armi ed esseri umani.Le infiltrazioni criminali nell’economia legale non sono solo un fenomeno disostituzione di attività imprenditoriali legali con attività imprenditoriali illegali, svolte ed esercite in modi sopraffattori e intimidatori, utilizzando capitali di provenienza illecita a costi irrisori per mettere fuori mercato la concorrenza. Ben oltre questo, sono caratterizzate dall’acquisizione di attività ad alto tenore di denaro liquido, trasformate in macchine per il riciclaggio di denaro sporco, quindi svuotate, pervertite e infine lasciate morire. Read more…

domenica, Ottobre 7, 2012 Categoria: Appuntamenti

<<48 small>> e il groviglio giudiziario del caso Narducci.

 
La vicenda parte,da un procedimento il  n. 9144/01/21 (a carico di quattro indagati per la vicenda delle  telefonate presunte sataniche conclusa con tre proscioglimenti e una condanna ndr ). Da questo fascicolo viene  stralciato il  procedimento n. 17869/01/44, sulla morte per ipotizzato omicidio del medico Francesco Narducci , collegato, a livello di indagini,  dal 9.11.01, con i procedimenti nn. 6402/01 e 3212/96/44 della  Procura Firenze, sui mandanti dei duplici omicidi di coppie attribuiti al Mostro di Firenze e, poi, con quello n. 1277/03/21 Procura Firenze, a carico di Francesco Calamandrei,il farmacista di San Casciano.Da questo fascicolo, cioè dal 17869, si stralcia, tra l’altro, il procedimento n. 8970/02/21 sulle presunte  attività criminose di copertura dell’ipotizzato omicidio e numerosi altri procedimenti. Poi, il vecchio procedimento n. 17869 passa a noti, a Mod. 21, nel 2005 ed assume l’attuale numero 2782. Read more…
mercoledì, Ottobre 3, 2012 Categoria: Appuntamenti

Michele Giuttari alla presentazione di <<48 Small>>

N:Te eri a conoscenza che il Pacciani faceva questi omicidi? V:Si.N:Tu eri a conoscenza?V. Si .E allora perché un sei andato…spiegalo a me e per agosto tu sei fuori. Tu sei a casa tua.V:Bravo Renzo.N: Spiegamelo Mario..V:Te l’ho spiegato. N:No, tu non mi ha spiegato niente..tu eri a conoscenza che Pacciani faceva questi omicidi…V:Mah! Gli era nel bosco con le pistole.N:Ma spiegamelo bene Marino.. V :si.N:Dimmelo.. V:Eh.. gli era nel bosco con le pistole. Read more…

domenica, Settembre 2, 2012 Categoria: Cronache

Napolitano,la trattativa e il parlar d’altro

Ora la notizia non è quello che dice ( o si vorrebbe che dicesse)  il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La notizia sta in quello che succede , dai commenti, alle  reazioni, dalle prese di posizione alle  proposte di legge, intorno all’inchiesta della Procura della Repubblica di Palermo sulla trattativa tra emissari della mafia ed emissari dello Stato per far finire la stagione delle bombe in cambio della fine delle misure restrittive più dure previste dal 41 bis per killer e capifamiglia. Ora la notizia sta nel fatto che pur apparendo  ogni giorno più evidente- segreto istruttorio o non segreto istruttorio- che una trattativa c’è stata con tanto di dare e avere, questo ,il fatto, il cuore della notizia, viene messo dietro le quinte. Al massimo resta sullo sfondo. Read more…

lunedì, Agosto 13, 2012 Categoria: Cronache

I tempi della giustizia e i trenta anni del caso Narducci

Ci sono due date nel calendario della Suprema Corte di Cassazione che potrebbero mettere la parola fine ai processi sulla morte del medico perugino Francesco Narducci avvenuta 27 anni fa. Ma in quelle stesse  date  la stessa Corte potrebbe disporre nuove udienze per due questioni rilevanti rimaste incompiute. In questo caso la durata della vicenda giudiziaria sforerebbe i trenta anni: una durata da annali giudiziari. Una conferma che comunque siano andate le cose, qualunque sia l’interpretazione da dare alle verità giudiziarie acquisite o ancora da acquisire con certezza definiva in maniera che non sia più possibile rimetterle in discussione, chiunque abbia visto giusto o sciaguratamente sbagliando, far luce sugli interrogativi relativi alle ultime ore di vita (dall’otto al 13 ottobre 1985) del medico è stato uno dei casi giudiziari più ingarbugliati,scottanti, scomodi, compromettenti e d eclatanti tra quelli che hanno attraversato la fine del secolo scorso e l’inizio del corrente. Read more…

giovedì, Luglio 26, 2012 Categoria: Senza categoria

Guardare la droga dalla parte delle fogne

Scarichi domestici  come specchio della tipologia che ha più mercato e  delle quantità consumate giorno dopo giorno, nelle diverse città italiane. Le acque reflue con le loro tracce di metabolismo umano come indicatori di comportamenti individuali e collettivi rispetto alla droga. I laboratori dell’istituto Negri di Milano – in tandem con il dipartimento antidroga della presidenza del Consiglio dei Ministri – hanno stabilito- utilizzando questi parametri- che Perugia è la città con il più alto indice di consumo di eroina – 5 dosi al giorno ogni 1000 abitanti- più alto di quello attribuito a Roma a Firenze e a Terni che seguono con tre dosi di eroina al giorno ogni mille abitanti. Read more…

giovedì, Giugno 28, 2012 Categoria: Cronache

Le donne, le rapine, gli omicidi e le indagini tradizionali.

 

Ci sono così tante circostanze simili nella genesi, svolgimento ed epilogo delle diverse rapine che hanno sconvolto l’Umbria nei primi mesi del 2012 ,da costituire ,quantomeno, una curiosità cronachistica. O, forse, una notizia nella notizia perchè segno dei tempi e specchio delle trasformazioni delle forme criminali. Sono, per avviare una sintesi delle similitudini, le comuni scelte  di donne che non hanno retto quando il gioco è diventato violenza bestiale e morte gratuita a rendere omogeneo il finale . Sono, infatti, le donne dei rumeni che captano i discorsi dei loro connazionali, un po’ amici e un po’ fidanzati, ai giardini pubblici di Ponte San Giovanni a dare sostanza all’impianto investigativo dei carabinieri alla caccia della banda che ha assaltato la sera del 2 marzo la  casa di Bruno Rosi a Ramazzano, periferia una volta contadina di Perugia. I tre del blitz perdono la testa perché non trovano il bottino che s’aspettavano : picchiano e ammazzano con la pistola Luca Rosi, il bancario trentottenne che era andato dal padre a cena con la fidanzata. L’ammazzano come un cane solo perché, legato mani e piedi, cerca di difendere la ragazza che i rumeni vogliono portare via per coprirsi la fuga o chissà perché. Alla fine però, grazie anche a loro ci sono tre persone  da ammanettare. E’ ancora una donna, questa volta  degli albanesi , che mette a posto i conti del lavoro dei poliziotti che per tre mesi battono piste senza tracce e devono dare un nome e un volto a chi ha soffocato l’anziana Maria Raffaelli e ha torturato a martellate fino ad ammazzarlo il figlio Sergio Scoscia che non vuol dire ai malviventi dove tiene l’oro che lui lavora ancora per chi gli era rimasto cliente dopo aver smesso l’attività di orafo. Read more…