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Lavoro nero,morti bianche e la fame del crimine
La Uil ci dice che in Umbria il 59,4 per cento delle aziende prese in esame per un lungo periodo, cinque anni, utilizza (ricorre a man bassa) al lavoro nero. In altre parole allo sfruttamento,alla cancellazione dei diritti dei lavoratori, a una consistente evasione fiscale e contributiva. In altre parole: calpesta le regole e incamera lucrosi profitti illegali. E siamo in Umbria terra dove più che in altre regioni è evidente e purulenta la piaga degli infortuni sul lavoro (con un altissimo costo di vite umane) , dove –dicono coloro che tengono questi conti ai quali si presta troppo poca attenzione- è ricorrente e sempre più sospetto il ricorso agli appalti al massimo ribasso, soprattutto per le commesse di un pubblico sempre più anemico di diponibilità economiche. Leggi tutto…
Riciclaggio:i bot della criminalità organizzata
Non solo dalle attività criminali all’ economia pulita. C’è un flusso di denaro pulito che va in direzione di affari sporchi di varia gradazione. L’inversione di rotta è il sospetto che muove un’inchiesta della Squadra Mobile di Perugia coordinata dal sostituto procuratore Manuela Comodi che vede tre imprenditori indagati e una serie di società immobiliari e del settore ricettivo, alcune banche e studi professionali, perquisiti armadio per armadio,cassetto per cassetto. E un malloppo di parecchi milioni di euro che le indagini hanno messo sotto il microscopio del codice penale. Leggi tutto…
CronacaNera 2010:dalle mafie ai cinghiali del Monte Tezio
Il CronacaNera 2010 dell’Umbria comincia a marzo quando c’è la conferma che il tempo del rischio è finito e l’indicazione che siamo entrati nella fase successiva , quella dell’argine rotto. C’è infatti un sequestro di beni che la Dda di Palermo ritiene appartenere –attraverso un labirinto di prestanome e una buona tecnica di camuffamento di capitali ad una cosca mafiosa. Altri sequestri di questo tipo ci saranno nei mesi successivi in provincia di Terni e in provincia di Perugia. Sono interventi della magistratura siciliana (mafia) e della magistratura calabrese (‘ndrangheta) che confermano appunto che l’inquinamento dell’economia da parte delle tossine finanziare della criminalità organizzata è cominciato, nonostante la guardia sia alta da anni, da almeno un quindicennio. Quindici anni fa era la camorra, in combutta con le mafie dell’est e africane- investiva ,per ripulirli delle scorie indicibili, i profitti del ricco mercato della droga e dello sfruttamento della prostituzione. Ora c’è stato un salto di qualità e tutto è meno lineare per opera degli insospettabili che sanno come condurre gli affari mescolando con sapienza manageriale anche le carte dell’alta finanza che, neanche a dirlo, sono carte truccate, ma per capirlo è più complicato. Ed è probabilmente che dopo l’allarme e nonostante l’allarme l’argine si è rotto proprio per l’intervento deicolletti bianchi .Come tutti i calendario il CronacaNera si chiude a dicembre: con i pezzi di cadavere, appartenenti ad un braccio e a una gamba,trovati sul Monte Tezio. Leggi tutto…
Meredith Kercher:oltre ogni ragionevole dubbio
Un processo ha un solo risultato da raggiungere – al di la delle giocate siano esse scontate o a sorpresa, tecniche o funamboliche-delle parti in causa : accertare la possibile verità giudiziaria dei fatti, individuare e attribuire responsabilità, comminare le adeguate pene. E’ il fare giustizia che per cultura e codici spetta ai Tribunali e alle Corti. E’ una giustizia somministrata in nome del popolo , un atto o più atti che alla fine del loro tortuoso percorso (indagini, istruttorie, gradi di giudizio) dovrebbero essere validi e accettati da tutti. Le polemiche che sempre più spesso seguono è roba da talk show. La Corte d’Assise d’Appello di Perugia che sta giudicando in secondo grado Raffaele Sollecito e Andanda Knox per l’ omicidio di Meredith Kercher questa verità la vuol accertare al di la di ogni ragionevole dubbio sulla colpevolezza dei due imputati. E’ ovvio: una giustizia con il dubbio non può esserci. E infatti quando i giudici di primo grado hanno condannato il giovane pugliese a 25 anni di carcere e la studentessa americana a 26 anni carcere lo hanno fatto senza dubbio alcuno. Altrimenti avrebbero emesso un’altra sentenza. Leggi tutto…
CAVOUR VAL BENE UNA MOSTRA
E’ arrivata a Palazzo di Primavera la mostra a “Cavour e il suo tempo” dedicata al grande statista italiano nel bicentenario della sua nascita e nel 150° dell’Unità d’Italia. La provincia di Terni è la prima in Italia ad ospitare l’importante esposizione inaugurata a gennaio scorso dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Taglio del nastro con – tra gli altri-il presidente della Provincia Feliciano Polli, il sindaco di Terni Leopoldo di Girolamo, il presidente della Fondazione Carit Mario Fornaci e il vice presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour Gino Anchisi. Leggi tutto…
“Le italiane” a Perugia il 13 dicembre
CON LA LORO DETERMINAZIONE, il loro coraggio e la forza con la quale si sono opposte al classico luogo comune che dipinge le donne come «angeli del focolare», le italiane di cui parla questo libro hanno lasciato un segno indelebile nei campi della politica, della cultura, della scienza, dell’economia e dello sport. Dalla Contessa Lara, «poetessa maledetta» di inizio secolo, a Rita Levi Montalcini, scienziata geniale, da Matilde Serao, illustre letterata e pioniera del giornalismo, a Sara Simeoni, campionessa olimpionica, passando per grandi innovatrici come Maria Montessori o imprenditrici del calibro di Luisa Spagnoli. Leggi tutto…
Le mafie in Umbria secondo Sos Impresa
L’Umbria salvadanaio sicuro della criminalità organizzata. Regione di centro, sempre più crocevia dei traffici di droga, terra dove gli interessi dei clan si sono consolidati. Dagli appalti alle costruzioni, dalla ristorazione al comparto turistico, investendo denaro illecito, riciclandolo, facendo affari affidandoli a prestanome. A dimostrarlo ci sono i blitz e gli arresti delle forze dell’ordine e le inchieste della magistratura che hanno scardinato reti di affiliati di cosa nostra, ma soprattutto di ndrangheta e camorra. E poi i sequestri e le confische di beni mobili e immobili, sempre più ingenti in terra umbra. Appartamenti, terreni e conti correnti riconducibili a boss e gregari. Leggi tutto…
L’antimafia vista dal Palazzo
Questo è il rapporto dellla Commissione Antimafia del Consiglio Regionale dell’Umbria che ha concluso i lavori un anno fa. Da questi dati riparte il lavoro della nuova Commissione che si è insediata di recente. Una attività di indagine svolta tra due settori operativi. Prima l’acquisizione della documentazione nazionale e regionale disponibile, come le relazioni della Commissione parlamentare d’inchiesta e della Direzione nazionale antimafia e i Dossier d’informazione nazionali e regionali. Leggi tutto…
Sara Scazzi:la Corte è in camera di consiglio?
Servirà all’ opinione pubblica il dibattimento in aula ? O i giudici possono oggi o domani ritirarsi in camera di consiglio, senza replicare un dibattimento che è stato celebrato nella rappresentazione mediatica ? Tutto appare compiuto , del resto. Per il pubblico che scanala in tv, naviga in Internet, guarda i titoli dei giornali il processo è bello che fatto : questo ci dice la realtà multicanale che anticipa la realtà fattuale . Prendete, per dire, il confronto tra le parti : si sta liberando delle temperature forti tipiche dell’avvio di ogni primo grado d’Assise. Siamo alla rifiniture, questo lascia intendere la nebbia delle parole , una nebbia che ha stazionato a Cogne , a Erba e in via della Pergola a Perugia dove è stata ammazzata Meredith Kercher . E’ stato un brutale assassinio quello di Sara Scazzi ad Avetrana. I pubblici ministeri l’ hanno ricostruito nella sostanza, manca qualche dettaglio da attenuanti o aggravanti eventuali. E quello che hanno ricostruito, è stato spiegato, vivisezionato, visitato e rivisitato, interpretato e disarticolato- in perfetto contraddittorio , come da codice di procedura penale-davanti ai presidenti pro-tempore della Corte,Vinci,Vespa,Sciarelli,Sottile,Sposini e Venier. Leggi tutto…