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- Danilo su TUTTE LE INSIDIE DEL WEB, LE MAFIE ALL’ATTACCO DEI DATI
- antonio pavani su 1982: Storia di un sequestro e della voce del telefonista.
- alvaro fiorucci su Sisde, mezze verità sull’omicidio Pecorelli?
Trattativa stato-mafia:il rumore nemico della verità
Dunque una Procura della Repubblica ,quella di Palermo, raccoglie tracce evidenti di una trattativa tra lo Stato (pezzi dello Stato?) e alcuni preminenti capi della mafia siciliana ben al dentro delle cose della politica, per far cessare la stagione delle stragi dei primi anni novanta del secolo scorso. Stagione di stragi che la mafia mette con determinazione,mezzi e ferocia nella galleria delle stagioni della criminalità organizzata isolana perchè il carcere duro ,il 41 bis, impedisce ai capi di essere capi fino in fondo come sempre hanno potuto stando anche dietro le sbarre. Stagione di stragi perché si sta liquefacendo il grumo di potere di derivazione democristiana nel quale per decenni si sono incistati affari alla luce del sole, affari indicibili, gli omicidi di chi ha provato, per conto dello Stato, ad usare il bisturi ed asportare almeno le metastasi già diventate tumore evidente. Leggi tutto…
Vite a perdere :a Narni il racket ordina la morte
La brutalità, i segni di sfregio, le tracce suggestive di tortura, che parrebbero leggibili sul cadavere della giovane prostituta nigeriana ammazzata a Stifone di Narni sabato- o tra sabato e domenica scorsi- potrebbero indicare che la pista da privilegiare è quella dell’esecuzione di una sentenza , della punizione per uno sgarro, della condanna decisa da chi ha potere di vita e di morte su questa come sulle altre vite a perdere costrette a produrre profitti lungo le strade, dietro gli anfratti, dentro le macchine dai vetri appannati. Sembra essere stato un padrone l’esecutore. Leggi tutto…
La diffamazione,la rettifica,la galera e le cause milionarie.
Il carcere per i giornalisti in caso di condanna per diffamazione è l’ultimo veleno di un pasticciaccio brutto che corrode la libertà dell’ informazione prodotta dai mezzi di comunicazione e la qualità dell’informazione ricevuta per diritto non sospendibile dai cittadini. E’ un problema, non il solo. E’ un aspetto e forse neppure il più pernicioso di una tenaglia che ora si prende un pezzo ora un altro e li sposta nella retroguardia. Nelle democrazie, invece ,l’informazione senza infingimenti, l’informazione che orienta,l’informazione che suscita partecipazione dovrebbe essere in prima fila. La pena detentiva in questi giorni è uno spauracchio agitato non solo perché c’è di mezzo la sorte giudiziaria di un collega condannato in quanto direttore responsabile di un giornale che ha pubblicato una notizia risultata non vera. E un paese che manda in galera un giornalista anche per un reato che pur a mezzo stampa non è un reato di opinione non è un buon paese. Leggi tutto…
I predatori di ville non sono pesci senz’acqua
L’età è abbondantemente sotto i quaranta anni, più prossima ai trenta che ai quaranta anni. In genere hanno un visto turistico su documenti falsi perché nei loro paesi hanno precedenti penali. L’immigrazione in Italia è dunque prevalentemente clandestina anche se talvolta è durante la permanenza nel territorio italiano che la presenza si è fatta illegale e non solo per la scadenza dei termini dei visti di accesso. La maggior parte di questi soggetti è cresciuta in situazioni di guerra. Per questo- è una delle motivazioni più frequentemente avanzate dagli esperti- i diversi commando agiscono con tecniche paramilitari e sono particolarmente precisi, ben centrati sugli obbiettivi da colpire,determinati e spietati. Leggi tutto…
<<48 small>>:parlano i protagonisti del Lago
MAGIONE 17 novembre 2012 – Una sala piena ed un serrato dibattito hanno reso emozionante e partecipato l’incontro tenutosi venerdì pomeriggio presso L’Officina Teatrale la Piazzetta di Magione in occasione della presentazione dell’ultimo libro del giornalista Alvaro Fioruccci “48 small il dottore di Perugia e il mostro di Firenze” (Morlacchi editore) che ripercorre, anche grazie alla documentazione oggi a disposizione, le vicende giudiziarie e personali del medico Francesco Narducci deceduto nelle acque del lago Trasimeno l’8 novembre 1985. L’evento, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di magione, ha visto la presenza del sindaco, Massimo Alunni Proietti e dell’assessore Giacomo Chiodini. Leggi tutto…
Caso Narducci, ancora un rinvio, come in <<48 small>>
La Suprema Corte di Cassazione avrebbe dovuto scegliere:
fine processuale delle indagini sul presunto depistaggio intorno alla morte di Francesco Narducci avvenuta nel Trasimeno l’otto ottobre 1985 con la conferma della sentenza del gup Paolo Micheli che il 20 aprile 2010 ha prosciolto- in gran parte perché il fatto non sussiste- una ventina di indagati. Oppure al contrario, nuova udienza preliminare per una nuova valutazione della raffica di rinvii a giudizio chiesti dal pubblico ministero Giuliano Mignini. Dopo un trentennio di investigazioni che si sono incrociate con le vicende del mostro Firenze, sarebbe stato un approdo giudiziario, quello previsto per il 22 novembre 2012. Leggi tutto…
<<48 small>>: il calendario delle presentazioni
Un colpo di scena dopo l’altro, ma questo non è un romanzo. Lo svolgimento delle vicende qui raccontate ha assunto, nel corso di un trentennio, a volte il carattere proprio delle trame di un giallo, altre volte si èavvicinato alle iperboli dei legal-thriller, in certi passaggi ha manifestato l’anima maledetta del noir. A dispetto delle suggestioni dei fatti <<48 small >> di Alvaro Fiorucci è, però, cronaca in presa diretta. Cronaca che documenta i fatti di una complicata vicenda umana con istantanee del contesto che essa ha attraversato e dei meccanismi della giustizia che l’hanno contenuta. Raccontare le indagini, difficili, scomode, inutili per alcuni, intorno alla morte del medico perugino Francesco Narducci, nei loro intrecci con i delitti del mostro di Firenze, è in fondo raccontare l’Italia e gli italiani con i loro comportamenti, i loro vizi, il loro mettersi in mezzo, il loro girarsi dall’altra parte. Leggi tutto…
Per Ovidio: oltre il dolore,Pietrafitta 26 Novembre ore 21
La tragica vicenda che il 5 ottobre ha sconvolto il paese di
Pietrafitta, pur nel suo orrore e nell’intensità delle emozioni che ha suscitato negli animi
di ciascuno, non può rimanere l’emblema di una comunità
sconfitta e ripiegata su se stessa.
E’ necessario rialzarsi per cercare insieme la via di una rinnovata speranza e fiducia nell’uomo e nelle Istituzioni che hanno il dovere di tutelarlo.E’ inoltre necessario un aiuto esperto e qualificato che sia in grado di sostenere gli abitanti di Pietrafitta, i
in particolarei giovani, nell’elaborazione di questo lutto
comunitario. La Parrocchia, la compagnia teatrale
“La Badia”, la Pro loco e tutte le Associazioni del paese,
invitano la popolazione a partecipare ad una serata
di ascolto e riflessione sulle tematiche in oggetto che si terrà a Pietrafitta nel ,Museo
Paleontologico il 26 novembre 2012 alle 21. Leggi tutto…